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HONDURAS, FOTOGRAFA IMMORTALA “ISOLE” DI PLASTICA

Masse fluttuanti di rifiuti al largo di spiagge incontaminate dei Caraibi offrono una prova evidente del crescente problema delle plastiche riversate nell’oceano....

Come riporta Phys.org queste “isole di rifiuti” sono state immortalate dalla fotografa Caroline Power, che vive nell’isola di Roatan nelle Honduras. Fra i detriti documentati dalle sue fotografie si trovano addirittura rifiuti di materiale sanitario usato negli ospedali. “Si tratta di un disastro ambientale”, ha commentato il sindaco di Omoa, Leonardo Serrano. A suo giudizio la colpa sarebbe degli abitanti del Guatemala, che getterebbero i loro rifiuti direttamente nei fiumi. Power però contesta questa visione: “Non sappiamo da dove i rifiuti arrivino – dice – alcuni sicuramente dai fiumi di Honduras e Guatemala ma il resto potrebbe arrivare da qualsiasi parte dell’America centrale e dei Caraibi. Alcune microplastiche sono presenti da anni e anni”. La biologa marina Nancy Calix sostiene che gran parte dei rifiuti si collochi sul fondale, danneggiando la fauna marina. “Abbiamo trovato pesci e perfino tartarughe delle dimensioni di un metro, morti dopo aver ingerito queste plastiche”. Il problema delle plastiche è sorto circa tre anni fa, ma è costantemente peggiorato. Secondo il Programma ambientale delle Nazioni Unite ogni anno finiscono in mare 6,4 milioni di tonnellate di rifiuti: il 70% finisce negli abissi marini, il 15% viene trascinato dalle correnti mentre il restante 15% finisce sulle spiagge.

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