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I nuggets di KFC e Beyond Meat sold out in 5 ore

Ci sono davvero pochi dubbi che il mondo si stia avvicinando all’era della “carne-noncarne” individuando validi sostituti alimentari a base di piante. L’era dei cibi “impossibili” è ufficialmente nata ieri ad Atlanta.

Beyond Meat e KFC, che avevano lanciato un test nella città che ha dato i natali alla Coca Cola registrano un successo senza precedenti.

Le crocchette di pollo di una catena famosa per il pollo fritto, i famosi nuggets presentati in versione vegetale, con una “carne” composta da ortaggi? Sono andati letteralmente a ruba.

Per la prima volta il ristorante KFC di Atlanta ha terminato una scorta lasciando a secco i clienti dopo sole cinque ore. Le vendite dei nuggets di “non pollo” hanno superato quelle di pollo che di solito vengono effettuate in un’intera settimana.

 

Cosa succede adesso?

KFC incassa un test clamoroso, ed ora ha una robusta serie di dati da analizzare per decidere cosa fare. Un test su scala più grande o un lancio diretto? Non so quali criteri saranno adottati nella valutazione di ciò che è successo. È chiaro che KFC vorrebbe fare carte false (spero di no) per dire che il mondo accoglierebbe a braccia aperte una “carne” vegetale che a parità di sapore e consistenza non abbia animali al suo interno.

Beyond Meat

Corone d’alloro anche per Beyond Meat, una delle due principali aziende mondiali (l’altra è Impossible Foods) che tirano la volata ad un mondo di cibo verde. Un mondo che sostituisca agli allevamenti intensivi un sistema di coltivazioni più intelligenti e meno dispendiose per l’ambiente.

Gli effetti di un cambiamento del genere sarebbero enormi, e sono già diversi gli studi accreditati che lo dimostrano oltre ogni ombra di dubbio

L’opportunità Beyond Meat sarà sicuramente sfruttata per il meglio: si è trattato del test di gradimento più esteso della sua storia, e aiuterà a migliorare ulteriormente il prodotto oltre ad inserire nuove varianti.

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