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Benvenuti su AnimalLifeBook.com

Amate gli animali: Dio ha donato loro i rudimenti del pensiero e una gioia imperturbata. Non siate voi a turbarla, non li maltrattate, non privateli della loro gioia, non contrastate il pensiero divino.
Uomo, non ti vantare di superiorità nei confronti degli animali: essi sono senza peccato, mentre tu, con tutta la tua grandezza, insozzi la terra con la tua comparsa su di essa e lasci la tua orma putrida dietro di te; purtroppo questo è vero per quasi tutti noi.
(Fëdor Dostoevskij).

STOP ALLA DIETA ONNIVORA Che cosa accadrebbe al mondo?

Se da domani smettessimo di nutrirci di carne e latticini e iniziassimo a nutrirci di insetti e gustare alghe e carne da laboratorio, il Pianeta ci ringrazierebbe: secondo uno studio condotto dall'Università di Helsinki (Finlandia), se l'intera popolazione europea si convertisse a una dieta basata sui cosiddetti cibi del futuro, ovvero cibi non tradizionali come insetti, alghe o carne non d'allevamento, le emissioni di gas serra e l'uso di acqua e terreno globali si ridurrebbero di oltre l'80%.

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GLI ALLEVAMENTI BIO INQUINANO MENO DI QUELLI INTENSIVI?

Nella maggior parte dei casi gli allevamenti bio inquinano tanto quanto quelli convenzionali, a volte anche di più. C'è un modo per salvare l'ambiente?

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COP26: le promesse più importanti per il futuro del Pianeta

Tra entusiasti, assenti e contrari: gli obiettivi possibili emersi alla COP26 per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici.

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Madagascar: la prima carestia da riscaldamento globale

Il riscaldamento globale, e i cambiamenti climatici che ne derivano, ha una peculiarità della quale non si parla: non sono democratici, e le loro conseguenze non colpiscono allo stesso modo in tutto il mondo. Anzi, i Paesi che meno contribuiscono alle emissioni globali di CO2 sono quelli che verranno colpiti per primi e più duramente da tutti quegli eventi estremi che si prevede che si intensificheranno nei prossimi anni.

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Abolizione della caccia, parte la raccolta firme per il referendum

È iniziata giovedì 1 luglio, la raccolta firme per il referendum per chiedere l’abolizione della caccia sul territorio italiano. L’iniziativa è stata presentata oggi in Campidoglio, presso la Sala Piccola della Promoteca, organizzata dal comitato referendum “Sì Aboliamo la caccia”. Una battaglia etica combattuta sul piano del diritto, come ha spiegato il Comitato Sì Aboliamo la Caccia. Dal presidente della Commissione Ambiente della Capitale, Daniele Diaco, al parlamentare Claudio Cominardi, in molti si sono già uniti a questa lotta che lo stesso deputato ha definito di “interesse trasversale”.

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I SALMONI SELVATICI SONO SEMPRE PIU' PICCOLI

Le dimensioni dei salmoni si stanno riducendo sempre più, un fenomeno che tocca gli esemplari selvatici, Qual è la causa?

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Ghiacciaio dell’Apocalisse, preoccupazione per il collasso del gigantesco ghiacciaio Thwaites

Con una massa di oltre 480 mila chilometri cubi, il ghiacciaio Thwaites è il più grande del Mondo. Il suo collasso potrebbe provocare un effetto domino, che porterebbe ad un aumento del livello dei mari di oltre 3 metri

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Cop26, perché non si parla di animali?L’allevamento intensivo degli animali è il secondo responsabile delle emissioni di gas serra responsabili dell’emergenza climatica

L’allevamento intensivo degli animali è il secondo responsabile delle emissioni di gas serra responsabili dell’emergenza climatica. Eppure questo tema non viene preso in considerazione nell’agenda della Cop26, la conferenza sul clima che si svolgerà a Glasgow a dicembre e che ha il suo prologo in questi giorni a Milano con la Youth4climate
e con la conferenza preparatoria PreCop26.

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Come lo spiegheremo ai nostri figli? "Se non cambiamo dieta, nessun futuro"

Cambiare "dieta" per sopravvivere. In un Pianeta che fra meno di trent'anni sarà abitato da 10 miliardi di persone, con agricoltura e allevamenti sempre più sviluppati per sostenere la domanda di cibo a basso costo e la natura sempre più privata di spazi e risorse per mantenere la biodiversità, è necessario ripensare il nostro sistema alimentare globale. Bisogna riformarlo: cambiare le nostre sturpide abitudini e tradizioni, proteggere e lasciare spazio alla natura, coltivare in maniera più rispettosa e in modo tale da supportare la biodiversità, promuovendo una dieta più incentrata sui vegetali e non sulla carne. Altrimenti rischiamo di ritrovarci travolti da una crisi climatica ancor più devastante e senza risorse necessarie per affrontarla. Ad affermare ciò è il nuovo rapporto Chatham House, sostenuto dal Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (UNEP) e da Compassion in World Farming. Il report da poco pubblicato ci racconta gli "Impatti del sistema alimentare sulla perdita di biodiversità"

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«Così nel 2050 la civiltà umana collasserà per il climate change» Perche' le persone sottovalutano il problema?

Un’allarmante analisi dei ricercatori del National Center for Climate Restoration australiano delinea uno scenario in cui entro il 2050 il riscaldamento globale supererà i tre gradi centigradi, innescando alterazioni fatali dell'ecosistema globale e colossali migrazioni da almeno un miliardo di persone. Ecco cosa potrebbe avvenire anno dopo anno..

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